mercoledì 23 dicembre 2009

SERENISSIMA NEI GUAI PER LA FINANZIA ALLEGRA,"" MALA TEMPORA CURRUNT ""






Riporto un articolo del sole24ore,alquanto preoccupante su quello che sta succedendo nel mondo dell’Autostrada Serenissima BS/PD,se solo una minima parte del contenuto dell’articolo corrisponde al vero,be’ allora cari lettori,credo che in tempi non lontani ne vedremo delle belle in questa Azienda per tutto quanto concerne il suo futuro “” Mala tempora currunt”" per i Lavoratori di codesta Azienda,speriamo bene -
Sarà anche “Serenissima” quella filante autostrada che corre per 180 chilometri, unendo Brescia a Padova, ma di sereno si è visto ben poco negli ultimi anni. Perlomeno nella capacità di far tornare i conti.

Un paradosso dato che il business autostradale è tra i più remunerativi e meno rischiosi che si possano immaginare. E infatti sul versante dell’incasso dei pedaggi e della mera gestione industriale tutto fila liscio. L’Autostrada Brescia-Padova tramuta in margine lordo circa circa 40 euro ogni 100 incassati, in linea con i concorrenti. I guai vengono da altrove. Dai piani bassi del gruppo che da società industriale si è tramutata in un’immensa holding finanziaria con una cinquantina di società partecipate che fanno di tutto. Ma lo sbarco nella finanza è stato un clamoroso autogol. Già perché Serenissima ha portato in pancia per anni due realtà, Infragruppo Spa (che detiene tra le altre la società di Tlc Infracom) e Acufon che hanno rischiato di mandare a picco tutta la baracca.

Il mistero di Infragruppo
Il conto è arrivato sonoro l’anno scorso. La controllata Infragruppo è riuscita a perdere ben 93 milioni di euro dopo averne perso per strada altri 10 nel 2007. Un onere da 100 milioni che equivale a poco meno della metà dei ricavi della Brescia-Padova e ad almeno 3-4 annualità di profitti. Quel conto è stato pagato anche dai soci pubblici di Serenissima, che possiede il 49% di Infragruppo, e che hanno visto nel bilancio 2008 svalutazioni per 70 milioni. Gli azionisti di Serenissima per il 59% sono Comuni e Province venete. Ma di chi è il resto del capitale di Infragruppo? Una quota del 20% è in mano a Banca Imi (IntesaSanpaolo); il restante 29% fa capo più o meno direttamente a Mario Rino Gambari. Non un personaggio qualunque. L’imprenditore di Lumezzane ha un ruolo (e che ruolo) in Serenissima.
Dal 2005 è il primo socio privato di Serenissima di cui ha il 24% del capitale. Un ginepraio di interessi e di incroci che ha finito per coltivare un reticolo di società tuttofare che con il business autostradale c’entrano ben poco.

Gambari e il pieno di prestiti
Molti degli snodi delle difficoltà incontrate da Serenissima vengono proprio dal ruolo giocato da Gambari da quando è entrato nel business autostradale. L’acquisizione della prima quota del 20% (cui si è aggiunto un altro 4%) è avvenuta tramite la sua società Re.Consult Infrastrutture nel marzo del 2005. Prezzo pagato e iscritto a bilancio di 200 milioni. Ma Gambari ha messo soldi suoi? Ben pochi. Re.Consult si è caricata di debiti con le banche (Mediobanca e Abn Amro).

A fine 2008, passati tre anni dall’operazione, l’esposizione con gli istituti di credito è di 159 milioni. E cosa hanno fatto le banche? Si sono cautelate chiedendo in pegno tutte le azioni della Serenissima detenute da Gambari. L’impero di Gambari (una ventina di società) non sta benissimo: la Cif ha perso 7 milioni nel 2008; Iniziative Logistiche ha un passivo di 4 milioni e la stessa Re.Consult è andata in rosso per 9 milioni l’anno scorso. Ma anche ai piani bassi della Serenissima si sente la presenza dell’imprenditore bresciano e dei suoi soci che del debito hanno fatto passione. Gambari e la Serenissima controllano Infragruppo la zavorra della società autostradale. Anche qui la presa di possesso è avvenuta ricorrendo alle banche. La sola Cassa di Risparmio del Veneto (gruppo IntesaSanpaolo) ha in essere un finanziamento per 135 milioni, altri 40 milioni li ha messi direttamente Serenissima. A fine 2008 la situazione era drammatica. Debito corrente esploso a 350 milioni dai 150 milioni del 2007; covenant con le banche (l’equilibrio finanziario idoneo a mantenere le linee di credito) saltati e un patrimonio netto crollato a 13 milioni dai 100 dell’anno prima. Una situazione da crack imminente cui si sta ovviando solo in questi giorni rinegoziando il debito e cercando di razionalizzare la società con dismissioni ormai ineludibili.

Ma come si è potuti arrivare a tutto ciò? Al punto cioé di dover correre ai ripari pena il contagio ai piani alti del ricco business autostradale. Un banchiere che vuole mantenere l’anonimato, prova a dare una spiegazione: «I business, compreso Infracom con la sua rete di fibre ottiche, vanno bene. I guai sono tutti finanziari e sono il frutto di acquisizioni e conferimenti fatti negli anni passati a valori irrealistici, tanto che Serenissima ha finito per doverli svalutare e le perdite, come si vede dai bilanci, vengono tutte da lì. Se a questo unisci il ricorso eccessivo al debito la miscela diventa esplosiva». La domanda è: a chi è convenuto all’epoca assegnare quei valori rivelatisi assai poco congrui? Non certo ai clienti di Serenissima.

fabio.pavesi@ilsole24ore.com

MAX ROBESPIERRE

SOLDATI...(Lavoratori) A qualcuno piace moscio,,,,non certo ad UNGARETTI,,,













SOLDATI(LAVORATORI)

Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie

Parafrasi

I soldati sono come le foglie in autunno

Commento
Anche se la poesia è breve, Ungaretti riesce ad esprimere la condizione di soldato. Egli paragona infatti il soldato ad una foglia d’albero in autunno: basta un colpo di vento per far morire la foglia, così come basta un colpo di fucile a far cadere il soldato.

Decodificazione della lirica = spiegazione della poesia

A livello denotativo= i soldati(LAVORATORI) sono come le foglie che, nel periodo autunnale(SCADENZA DEI CONTRATTI), cadono dagli alberi
A livello connotativo=la poesia, scritta in tempo di guerra, vuole esprimere ( o chi per lui)l’incertezza e la precarietà della vita dei soldati(del lavoratore,nel nostro caso)al fronte(in Azienda e nel nostro rapporto di lavoro), che possono morire da un momento all’altro, come le foglie, in autunno, possono staccarsi(messi in esubero,sempre nel nostro caso) improvvisamente dai rami.
Il poeta usa la forma impersonale (si sta) in quanto si riferisce a tutti i soldati(lavoratori). L’uso della forma impersonale contribuisce a creare un’atmosfera di universalità, di indefinito e, nello stesso tempo, di immobilità e di fatalità(e immutabile e niente può cambiare il nostro destino di futuri precari,perciò mettiamoci l’anima in pace e amen).
Il come introduce il paragone con le foglie. E ciò che unisce la vita dei soldati alle foglie è proprio l’incertezza, l’instabilità, la precarietà.
Come d’autunno basta un soffio di vento per far cadere le foglie, così in guerra(Azienda) basta una pallottola(un Pessimo Contratto firmato), che non si sa da dove arriva né quando per porre termine alla vita di un uomo( PRECARIETA’). Con la preposizione semplice di (d’autunno) si rimane sempre nell’atmosfera di indefinito. Sugli alberi è, nella poesia, l’elemento meno importante.
Le foglie costituiscono l’elemento di paragone. Molto importante in questa poesia è il titolo, perché ci dice di chi si sta parlando.
E’ da notare l’ordine delle parole, che è diverso in prosa da quello in poesia.
Ordine normale, in prosa: Si sta come le foglie sugli alberi d’autunno.
Ordine poetico, in poesia: Si sta come/ d’autunno/ sugli alberi/ le foglie.
In poesia, dunque, l’ordine delle parole è diverso da quello tipico della prosa e non è casuale, ma voluto dal poeta( UNGARETTI e “Discepolo”) e ciò per evidenziare il messaggio e per creare il ritmo particolare della lirica.

Riflessione

La poesia è stata dedicata ai soldati( lavoratori in lotta) che andavano in guerra (allo sciopero) e di cui il destino è già scritto.
Ma forse non si riferisce solo a loro, bensì a tutti. Siamo tutti come delle foglie, non conosciamo il nostro futuro. Abbiamo una solo certezza…la morte (la precarietà).
Il non senso, il buio, il terrore, è dovuto a questa profonda e reale incertezza che l’uomo ha da sempre. Solo un grande come Ungaretti e( e sempre nel nostro caso ,”l’Ungarettiano di turno “ poteva racchiudere il pensiero subdolo dell’Azienda) in poco meno di un verso e in un colpo solo buttare alle ortiche tutte le speranze ,aspettative e fiducia nei Sindacati,di centinaia di Lavoratori della BS/PD SpA,Complimenti all’autore per l’ottimismo contagioso che trasmette ai Lavoratori,il Nobel della sfiga e’ assicurato –

VS MAX ROBESPIERRE

mercoledì 30 settembre 2009

BLA,BLA,BLA,,,,,,





L'ELENCO DI TUTTI I RAPPRESENTANTI DELL'OPPOSIZIONE ASSENTI



I nomi dei parlamentari che al momento della votazione contro lo scudo fiscale non erano presenti, facendo passare la norma che altrimenti non avrebbe avuto la maggioranza

riportiamo da Profilo devis76devis76 1033 il 30 set 09, 18:36:16


Ieri la Camera dei Deputati ha votato sulla pregiudiziale di incostituzionalità dell'Italia dei Valori contro lo scudo fiscale tremontiano, che permetterà alla criminalità di far rietrare in Italia con la garanzia dell'anonimato e pagando una multa ridicola miliardi (il 5%) di euro sporchi.

Le tre questioni pregiudiziali di costituzionalità al decreto legge correttivo del pacchetto anticrisi, sollevate dall’opposizione (che aveva promesso battaglia), sono state bocciate dall’aula con 27 voti di scarto.

Tra gli assenti illustri, che avrebbero potuto affondare in maniera inappellabile il decreto (e quindi lo scudo), Massimo D’Alema, Dario Franceschini, Pierluigi Bersani, Francesco Rutelli (oltre a Massimo Calearo, Cesare Damiano, Ermete Realacci). Assenti in tutto 51 esponenti del Pd, due dell’Idv, sei dell’Udc, ovvero i tre partiti di opposizione. Il presidente della Repubblica, pur con qualche dubbio, ha fatto capire di essere propenso a firmare . Anche grazie all’assenza nel decreto legge di sanatorie per processi penali in corso.

CONDIVIDI LA CONOSCENZA VI PROPONE IN ESCLUSIVA L'ELENCO DI TUTTI I RAPPRESENTANTI DELL'OPPOSIZIONE ASSENTI

51 esponenti del PD

1. Argentin

2. Bersani

3. Boccuzzi

4. Boffa

5. Bucchino

6. Calearo Ciman

7. Calgaro

8. Capodicasa

9. Carra Enzo

10. Ceccuzzi

11. Cesario

12. Codurelli

13. D’Alema

14. Damiano

15. D’Antoni

16. De Micheli

17. Esposito

18. Fiano

19. Fioroni

20. Franceschini

21. Gaglione

22. Garofani

23. Giacomelli

24. Gozi

25. La Forgia

26. Levi

27. Lolli

28. Losacco

29. Maran

30. Marchignoli

31. Martino Pierdomenico

32. Meta

33. Mogherini Rebesani

34. Mosella

35. Picierno

36. Pistelli

37. Pollastrini

38. Pompili

39. Porta

40. Portas

41. Realacci

42. Rosato

43. Sani

44. Servodio

45. Tenaglia

46. Turco Livia

47. Vaccaro

48. Vassallo

49. Vernetti

50. Villecco Calipari

51. Zampa

6 esponenti del UDC

1. Cesa

2. Ciccanti

3. Drago

4. Galletti

5. Mannino

6. Pisacane

2 esponenti del IDV

1. Barbato
2. Cimadoro


-------------------------------


cosa aggiungere altro!!,COMPLIMENTI!!!il solito teatrino,tutto gia' visto e rivisto e questo non e gossip -

VS ROBESPIERRE

martedì 21 aprile 2009

L'UTILE IDIOTA,,,e'il Teatrino Simulato della Contrattazzione



















MAI ABBASSARE LA GUARDIA”
Questa volta il mirino lo voglio puntare sui Sindacati Confederali ( uno per adesso in particolare) ma sono convinto che anche le altre sigle si accoderanno velocemente, parlo del loro nuovo metodo che concerne la Contrattazione Sindacale di Secondo Livello( contratto Integrativo Aziendale) che alcune segretari Regionali di Sindacati di Categoria,( che hanno enormi poteri decisionali sulla linea da adottare,l’importante e che sia in linea con le dì Direttive Nazionali )Effettivamente se andiamo a rileggerci e spulciare dentro i meandri dello Statuto Sindacale, esiste questa possibilità inserita furbescamente da qualche Funzionario ben allineato e “buttato “ là che forse a prima e distratta lettura non si capiva il vero scopo della stessa disposizione ora furiosamente contestata, Con queste norme al dirsi poco scandalose( creano all’interno dei propri Direttivi Regionali delle conflitti di posizioni divergenti con conseguenti spaccature e successive purghe per Dirigenti non ALLINEATI,cerchiamo di entrare in merito e di capirci qualcosa,a prima percezione sembrerebbe un argomento che non ci tocca da vicino ,invece ci sbagliamo,perché se questo modello di Rappresentanza Sindacale( non sempre il nuovo e certezza di miglioramento ) prenderebbe il sopravvento,ebbene cari amici,avremo un Rappresentante Sindacale di Categoria che conterebbe come il due di coppa a briscola( già adesso non conta molto in verità)il suo ruolo verrebbe ridotto solo a mero Compito di fare solo proselitismo e dare incomplete informazioni,( difenderebbe contratti firmati e gestiti da funzionari di categoria,senza che lui abbia avuto il diritto di partecipare e di dire la sua,scusate se e poco!)dato che gli verrebbe sottratto il Diritto di poter fare Contrattazione( CAPITO BENE??? ,proprio cosi,nei rinnovi di Contratti Collettivi Aziendali,la Segreteria Regionale nomina un suo Fiduciario Provinciale,affiancandolo con un Dirigente Regionale di Categoria e oplà i giochi sono fatti,( tecnicamente si chiamano Incontri Ristretti,più di cosi!!),vuoi mai che si debba perdere tempo ad ascoltare i Rappresentanti delle RSA o RSU eletti liberamente dai Lavoratori con le loro continue richieste e noiose problematiche,leggasi Crescita occupazionale,Stabilizzazione dei Precari ,Sicurezza sul posto di Lavoro,Legge 626 e chi più ne ha più ne metta,chi più del proprio Rappresentante di Categoria e parte più integrante e dentro delle molteplici problematiche sul proprio posto di lavoro e chi più di lui e legittimato a rappresentare le richieste dei suoi Colleghi nel Tavolo della Contrattazione Aziendale,ecco Cari amici anche questo si sta mettendo in Discussione,io personalmente ho sempre diffidato dei Tavoli ristretti, tutto alla luce del Sole, visto che sino argomenti che ci interessano direttamente,tante orecchie,sentono meglio di poche e soprattutto e più difficile,diciamo farsi venire strane “Tentazioni”. Per concludere, il mio invito e vigilare attentamente sul posto di lavoro, Quanto ci saranno i rinnovi dei Direttivi Sindacali Aziendali,nelle Assemblee che saranno aperte a tutti i Lavoratori ,suggerisco ai partecipanti a non essere presente solo come tappezzeria,ma informarsi e chiedere ragguagli in proposito,Come ben avete capito,qualcuno cercherà di raggirarci cercando di mettere la famosa “testa di legno” che non creerà mai grattacapi alla Controparte e anche a chi per dovere di ufficio ed esistenza stessa dovrebbe tutelarci –
VS ROBESPIERRE


Aprile 2009

La politica del Magna, Magna,,,,,,

Ner modo de pensà c’è un gran divario: mi’ padre è democratico cristiano, e, siccome è impiegato ar Vaticano, tutte le sere recita er rosario;

de tre fratelli, Giggi ch’è er più anziano è socialista rivoluzzionario;

io invece so’ monarchico, ar contrario de Ludovico ch’è repubblicano.

Prima de cena liticamo spesso pe’ via de ’sti princìpi benedetti: chi vo’ qua, chi vo’ là... Pare un congresso! Famo l’ira de Dio! Ma appena mamma ce dice che so’ cotti li spaghetti semo tutti d’accordo ner programma
“ Er ROBESPIERRE “

sabato 11 aprile 2009

E' PRIMAVERA !incomincia a sentirsi odor di letame Sindacale,,,,,Firmano tutto,,,,














Primavera, stagione dei fiori
Le case son rosse di rose
Cominciano a nascere amori
Più preziosi di tutte le cose.
Più importanti dell’Iscritto Coglione,,
Apprezzati più dell'onore
Svendiamo quell’Iscritto sudato
E truffiam il Lavoratore
Primavera stagione del fieno
Tra viscide strette di mano
Promesse che vengono meno
Che si fotta il Lavorator sovrano
Il Polline feconda le piante
prossimi Precari percorron la via
Le promesse mancate son tante
E al Lavorator inchiappettato,di nuovo vien l'allergia …
E’ Primavera’,stagione di fiori e Letame Sindacale,,,,,

^^ RIMEDIO!! MUNIRSI DI UNA BUONA MASCHERA ANTIGAS E RIFILARE DEI SACROSANTI CALCIONI NEL CULO PER TUTTI QUEI SINDACALISTI PREZZOLATI ^^

UN " ROBESPIERRE " Confederalizzato ed Epifanizzato,,,

venerdì 10 aprile 2009

Buona Pasqua a tutti,,,



Auguri di ulivo, auguri di campane, auguri di rondini e di uova colorate. Ma soprattutto, auguri di cuore e di spirito, con gioia e serenità di Buona Pasqua in Famiglia -

non mangiamo carne di agnello...e primavera anche per loro,

Terremoto in Abruzzo,cerchiamo di essere Generosi e Solidali,inviamo il nostro Contributo Economico per questa tragedia,anche se piccolo sara' apprezzato - grazie
un "MAX ROBESPIERRE" scossssoooooooooooo

venerdì 3 aprile 2009

GRAZIE MILLE DEL 5/per mille ,,,



Cari Amici,Quest’anno nella vostra dichiarazione del 730 fate un grande gesto di solidarietà,nel modello 730 alla voce scelta del cinque x mille dell’irpef,inserite la vostra firma e il codice fiscale della lega nazionale per la protezione del cane :80121770152 nell’apposito riquadro,il cinque per mille non vi costerà nulla e una quota delle imposte che lo stato rinuncia per sostenere attività non profit,ma questo piccolo grande gesto aiuterà e sosterrà ogni giorno la sopravvivenza ,un pasto e le cure necessarie per i nostri amici a quattro zampe –
TRASFORMATE LA VOSTRA DICHIARAZIONE DEI REDDITI IN UN GRANDE GESTO DÌ SOLIDARIETA’ -

N.B- RICORDATEVI( che e’ NECESSARIO NELLA COMPILAZIONE) E SEGNARVI IL CODICE FISCALE 80121770152- grazie

un CIANURO supplicante,,,